In occasione della presentazione del libro: Navigando i fiumi, conferenza tenutasi a Barrafranca (EN)  il giorno 24 settembre 2013, il Dr Giuseppe Zuccalà, micologo ricercatore e titolare del marchio Tartufo Siciliano, espone ai propri concittadini il progetto di sviluppo economico del territorio attraverso la realizzazione di tartufaie. In tale occasione parte da considerazione storiche che vanno dal periodo fenicio fino ai nostri giorni mettendo in evidenza l’evoluzione morfologica e l’influenza delle varie civiltà sull’ambiente. Rimane impressa nella memoria una frase che ricorre spesso nei discorsi del Dr. Zuccalà che recita: In Sicilia c’erano nove fiumi navigabili, sono spariti i fiumi perché hanno tagliato gli alberi, ripiantiamo gli alberi e ritorneranno i fiumi, se piantiamo gli alberi micorizzati, abbiamo la possibilità di risollevare l’economia siciliana. Da questa frase parte la visione di questo progetto, frase scaturita dalla collaborazione con il Prof. Liborio Centonze, autore dell’opera Navigando i fiumi dove il Dr. Zuccalà ha curato la parte geoclimatica e morfologica del territorio. Inoltre nella sua presentazione affronta le problematiche legate ai  modelli obsoleti di progettare l’agricoltura nei nostri territori spingendo gli imprenditori agricoli a valorizzare i prodotti locali e a diversificare le coltivazioni, mettendo in evidenza colture di alto pregio già esistenti quali: il grano simeto, varietà autoctona, e la mandorla locale con caratteristiche organolettiche pregiate come: la dolcezza e l’assenza di tossine. Inoltre illustra il fatto che il tartufo, presente in sicilia e con radici storiche che risalgono all’800  e descritte nel gattopardo, è praticamente sconosciuto e sua missione è quello di diffondere la cultura del tartufo in Sicilia attraverso la realizzazione di tartufaie e di imporre sul mercato  internazionale il marchio Tartufo Siciliano. Precede l’esposizione del Dr. Giuseppe Zuccalà una introduzione di Giuseppe Tambè, suo collaboratore, sulla bellezza della Sicilia.